Pelle Arrossata e Dermatite

L’epidermide è una superficie di rivestimento che protegge le parti più delicate e sensibili del nostro corpo e che pertanto ha come caratteristica quella di essere elastica, resistente, impermeabile e, soprattutto, capace di rigenerarsi a patto di curarla e di rispettarla come merita.

Pelle Arrossata e Dermatite

La nostra epidermide è un organo estremamente delicato, non a caso definito “bersaglio”. Significa che molte condizioni di squilibrio psicofisico vanno a “scaricarsi” a livello cutaneo e a manifestarsi sotto forma di bolle, irritazioni, infiammazioni, eritemi, arrossamenti. Tuttavia, l’epidermide è una superficie di rivestimento che protegge le parti più delicate e sensibili del nostro corpo – tessuti, vasi sanguigni, apparato muscoloscheletrico, per non parlare degli organi interni – e che pertanto ha come caratteristica quella di essere elastica, resistente, impermeabile e, soprattutto, capace di rigenerarsi. A patto di curarla e di rispettarla come merita. Quali sono le principali minacce all’integrità e alla salute della nostra cute? Brevemente:
  • Raggi UV del sole: un’esposizione eccessiva nelle ore di punta e senza adeguata protezione può provocare scottature e persino predisporre a malattie gravi come il melanoma
  • Agenti irritanti con cui entriamo in contatto
  • Sostanze che ci provocano allergia (tipico il caso della dermatite da contatto)
  • Traumi meccanici, ad esempio peeling o depilazioni troppo aggressive su pelli sottili e delicate
  • Disfunzioni endocrinologiche e ormonali (basti pensare all’acne, sia giovanile che dell’età adulta)
  • Stress: esiste un legame accertato tra stati di forte e prolungato stress e malattie infiammatorie della pelle 
Focalizziamoci sulla dermatite, quanti tipi ne esistono? In linea di massima, questo tipo di disturbo infiammatorio, spesso cronico o comunque ricorrente, provoca i seguenti sintomi:
  • Arrossamento, eruzioni cutanee
  • Pelle estremamente secca e squamosa (eczema)
  • Prurito
  • Edema
La dermatite non è una malattia contagiosa, perché non è causata da microrganismi patogeni, ma può avere cause diverse, e differenziarsi in base a queste. Tra le diverse tipologie si annoverano:

Dermatite Atopica. In genere insorge già durante la prima infanzia nei bimbi predisposti (esiste, infatti, una familiarità a questo disturbo cutaneo), con formazione di aree arrossate nelle pieghe della pelle (ad esempio, dietro le ginocchia, nei gomiti, nella zona della nuca) che tendono a comparire o peggiorare specialmente nei cambi di stagione o nei periodi di stress.

Dermatite Allergica da Contatto (DAC). Questa malattia infiammatoria della pelle è provocata da una reazione del sistema immunitario contro un allergene, ovvero una sostanza percepita come nociva. Può trattarsi di un profumo, di un detergente, di un cosmetico, ma anche del nichel contenuto negli orecchini o nella fibbia della cintura. La dermatite allergica da contatto (DAC) può essere molto violenta, con comparsa di bollicine sierose e di forte prurito.

La Dermatite Irritativa da Contatto (DIC), invece, è provocata da una reazione infiammatoria cutanea scatenata dal contatto con agenti esogeni chimici, fisici o biologici, che provocano un'azione diretta senza l'intervento di meccanismi immunologici. In questo caso gli agenti irritanti più frequentemente responsabili sono rappresentati da detersivi, sostanze acide o alcalini, conservanti, piante, e spesso la DIC è collegata alla professione. L'agente irritante provoca un'aggressione e scatena un processo di infiammazione cutanea esclusivamente nella sede del contatto.

Dermatite Seborroica. Molto comune, colpisce spesso il cuoio capelluto provocando la comparsa di squamette e/o di una tipica forfora. Ma non solo la testa può essere interessata da questa tipologia di dermatite, anche il torace, il viso e la schiena ne possono essere afflitti. La dermatite seborroica tende ad avere periodi di regressione pressoché completa alternati ad altri di acutizzazione dei sintomi.

Tutti possiamo avere episodi di dermatite nel corso della vita, il rischio è però aumentato in chi soffre già di allergia (ad esempio i soggetti asmatici), in chi soffra di disfunzioni ormonali, cardiopatie o malattie neurodegenerative e/o autoimmuni. Inoltre, le donne con cute delicata, sottile e sensibile, e tutti coloro che svolgano professioni che li pongano a contatto con sostanze potenzialmente irritanti, hanno più probabilità di soffrire di infiammazioni cutanee. In molti casi le cure prevedono l’uso di farmaci cortisonici, anche ud uso topico, e un’igiene particolarmente scrupolosa.

C’è infatti da dire che una pelle infiammata, che tende a desquamarsi e a fessurarsi, è sempre vulnerabile alle infezioni. Che fare? Rivolgersi al proprio medico o, eventualmente, allo specialista in dermatologia è la prima mossa utile. Ma nel frattempo è necessario alleviare i sintomi, placare il prurito e sfiammare la pelle. 

Floderm forte è il rimedio indicato in questi casi, una crema da applicare su viso e corpo, nelle zone in cui la pelle appare arrossata o danneggiata, che grazie ai suoi principi attivi (una miscela innovativa di sostanze ad azione lenitiva cutanea che agiscono in modo sinergico: due derivati dell’acido 18-β-glicirretico e l’olio bioattivo di burro di karité) lenisce, nutre e facilita la rigenerazione cutanea. Può essere usato più volte al giorno anche in combinazione con pomate farmacologiche a base di cortisone.