Diabete e Pelle

Il diabete mellito è una malattia cronica caratterizzata dall’aumento della concentrazione di glucosio nel sangue. Il rischio peggiore per i pazienti affetti da diabete mellito è la possibilità che la patologia possa degenerare nelle “complicanze”, spesso legate alla durata e al compenso metabolico.

Diabete e Pelle

Il diabete mellito è una malattia cronica caratterizzata dall’aumento della concentrazione di glucosio nel sangue. Responsabile di questo fenomeno è un difetto assoluto o relativo dell’insulina che consente all’organismo di utilizzare il glucosio per i processi energetici all’interno delle cellule. Il rischio peggiore per i pazienti affetti da diabete mellito è la possibilità che la patologia possa degenerare nelle “complicanze”, spesso legate alla durata e al compenso metabolico. L’iperglicemia, infatti, può danneggiare anche la pelle a vari livelli (epidermide, derma e ipoderma) dato che il glucosio, attraverso il sangue, si diffonde in tutto il corpo e viene a contatto con tutti gli altri organi e apparati. La pelle è l’organo che riveste per intero il nostro organismo assicurando protezione dalle sostanze dannose presenti nell’ambiente esterno e il mantenimento di sostanze necessarie alla sopravvivenza degli organi. La pelle ha anche ulteriori funzioni per il nostro organismo: indispensabile per la produzione di vitamina D, costituisce un importante “terminale” periferico del sistema nervoso centrale ed è responsabile della secrezione di sebo e sudore, utili all’espulsione di sostanze di scarto e alla termoregolazione. È stato dimostrato che il diabete, sia di tipo 1 che di tipo 2 può dare origine a diverse manifestazioni e lesioni cutanee.

Le malattie propriamente dermatologiche che colpiscono i pazienti diabetici possono essere distinte in due categorie: quelle causate direttamente dal diabete e quelle in cui il diabete costituisce solo un elemento che favorisce la loro comparsa in concomitanza con altri fattori. Anche le complicanze del diabete possono causare delle lesioni della pelle, spesso molto gravi.

La prevenzione delle dermopatie passa in primis attraverso un costante controllo dei valori della glicemia onde evitare iperglicemie e non può prescindere da una particolare attenzione nella cura della pelle.

a) Alterazioni cutanee provocate dal diabete

All’iperglicemia è associata l’anomalia cutanea “di base” più specifica e frequente: l’ispessimento del collagene con distruzione delle fibre elastiche e distruzione delle fibrille di ancoraggio della membrana basale dell’epidermide. Si determina, così, un precoce invecchiamento della pelle e un’importante fragilità della cute, che si può fissurare in seguito a traumi anche minimi.

Accanto a questa anomalia di base, vi sono poi alcune vere e proprie malattie della pelle che sono considerate caratteristiche del diabete o favorite da esso ed alcune reazioni cutanee dovute a reazioni allergiche all’insulina o ai farmaci antidiabetici, come ad esempio xantomi, iperidrosi, rubeosi e altre. Naturalmente per curare queste forme è meglio rivolgersi allo specialista dermatologo.

b) Complicazioni cutanee dovute al trattamento del diabete

L’uso di farmaci per il trattamento del diabete, siano essi antidiabetici orali o insulina, può causare fenomeni di allergia di cui l’espressione tipica è l’orticaria, localizzata o generalizzata. Le allergie agli antidiabetici orali e all’insulina erano più frequenti in passato, adesso con i farmaci di nuova generazione, sono praticamente scomparse.

Anche in questi casi, il rivolgersi allo specialista dermatologo rimane la corretta soluzione.

Consigli per la cura della pelle

Seguire pochi e semplici accorgimenti nella cura della pelle può aiutare a contrastare e a prevenire l’insorgere di queste lesioni cutanee. Mantenere la glicemia sotto controllo è il passo più importante per prevenire le lesioni cutanee legate al diabete. La prevenzione di queste malattie, però, passa anche e soprattutto attraverso una corretta cura della pelle.

Poche accortezze nella cura e detersione della pelle aiutano a prevenire le complicanze dell’epidermide direttamente o indirettamente causate dal diabete.

Tra le più importanti:
–    usare solo detergenti senza profumi, a pH acido, poco schiumosi, se necessario con antisettici
–    moderare l’uso di prodotti cosmetici non necessari
–    mantenere la pelle sempre ben idratata con creme idratanti, a base di acido ialuronico 
–    dopo essersi lavati, asciugarsi bene controllando zone come ascelle, sotto il seno, tra le gambe e tra le dita
–    controllare la pelle regolarmente per assicurarsi che non ci siano eruzioni cutanee, bolle o macchie che possono portare a infezioni
–    consultare un medico ogni volta che si riscontra un problema anomalo della pelle nel vostro corpo
–    esporsi al sole con cautela e mai senza una protezione solare
–    evitare le lampade abbronzanti a raggi UVA
–    in caso di ferita, anche se lieve, disinfettare e medicare adeguatamente

Si consiglia inoltre di:
–    evitare l’uso di farmaci non indispensabili che potrebbero generare reazioni allergiche crociate con altri farmaci della terapia diabetica
–    evitare il ricorso all’automedicazione soprattutto con creme cortisoniche che, in caso di infezione, non risolvono ma aggravano la situazione
–    ridurre o abolire l’uso di sostanze come alcol, nicotina e caffeina che possono avere effetti negativi sul microcircolo
–    indossare indumenti di cotone a contatto con la pelle perché consentono la traspirazione
–    evitare indumenti troppo aderenti perché la compressione e il continuo sfregamento può provocare irritazioni che favoriscono l’insorgere di lesioni cutanee vere e proprie

È necessario dedicare una cura e un’attenzione particolare ai piedi per evitare ulcerazioni e lesioni cutanee molto frequenti in queste parti del corpo e che possono dar vita a complicanze anche molto serie.

Bisogna, pertanto, assolutamente evitare calzature strette e che non permettono un’adeguata traspirazione: il ripetersi di microtraumi continui e di macerazioni dovute al sudore favorisce buona parte delle patologie della pelle, nonché la sindrome del piede diabetico.

Per prevenire le ulcerazioni ai piedi basta seguire i seguenti consigli:
–    controllare i piedi tutti i giorni
–    lavarli ogni giorno con acqua tiepida
–    asciugare bene ma non strofinare
–    applicare un velo leggero di crema idratante
–    non usare deodoranti e talco
–    tagliare le unghie con forbici a punte smussate
–    non manipolare calli e duroni ma rivolgersi ad un podologo esperto
–    evitare fonti dirette di calore (caloriferi, termofori, borse d’acqua calda)
–    non camminare mai scalzi anche in casa
–    usare calze di lana o di cotone senza cuciture in rilievo ed elastici stretti, cambiandole ogni giorno
–    usare scarpe morbide, a punta rotonda, con tacco basso, senza cuciture rilevate o borchie